Estate 1969 , un amico di rientro da un viaggio conoscendo la mia passione mi portò in regalo un poster che ritraeva il pilota Piers Courage alla guida di una formula 1 , i poster all’epoca erano rari.
Questo pilota oltre ad essere molto veloce era un personaggio romantico aveva la passionaccia a voler correre in auto, per me era come un mito, la famiglia di produttori di una famosa birra inglese aveva minaccio di diseredarlo se avesse continuato questa pericolosa attività e così fu.
Piers rinunciò agli agi per continuare la carriera di pilota tra mille difficoltà fino ad arrivare alla Formula 1, ma torniamo alla storia del poster. Dopo averlo fatto fissare ed incorniciare su di un pannello l’ho appeso a casa dei miei, una casa patriarcale con sala da pranzo mobiili e sopramobili in vetro , questa strana foto non era vista di buon occhio.
Arriviamo alla domenica 21 giugno 1970 , ero al fiume quando dalla radiolina a transistor apprendo che al Gran Premio di Formula 1 a Zanvoort nel rogo della sua De Tomaso era morto il pilota Piers Courage, sono rimasto col groppo alla gola ero affezionato a questo forte pilota , romantico personaggio dalla forte personalità..
Rientrando a sera trovai mia nonna molto contrariata dal fatto che quel “coso” che avevo appeso in sala si era staccato e caduto aveva rotto il mobile fracassato i sopramobili, entro in casa e mi rendo conto del guaio, chiedo alla nonna : ” ma che ora era quando tutto questo è successo ? “, risposta saranno state le 2,30 / 3 , PIU’ O MENO L’ORARIO IN CUI COURAGE MORIVA.
Si era schiodata una attacaglia ed il pannello era caduto, ho riattaccato e riappeso , sono passati 53 anni ed è ancora là ora appeso nello studio.
Una coincidenza ? certo una storia molto strana ma vera e drammatica, magica? Ma ! non lo so, interpretala come vuoi